giovedì 2 dicembre 2010

La mafia è una montagna di merda e si trova a Reggio Emilia

Oggi volevo parlare di mafia, ma non a livello nazionale ma locale e precisamente a Reggio Emilia, la mia città. 

Il 23 Novembre Iren Emilia ha revocato gli appalti pubblici che erano destinati ad un consorzio reggiano e a singolo società collegate ad essa. Questa decisione è stata presa dopo aver constatato l'esito negativo della procedure di verifica circa il possesso dei requisiti antimafia. 

Ma a collaborare allo "smaltimento" delle ditte con contatti mafiosi c'è anche l'USL di Reggio Emilia che nella stesso giornata ha interrotto i rapporti con una ditta di subappalti. Ovviamente il comune di Reggio Emilia e la provincia si sono alleate alla lotta contro la mafia. La prefettura ha chiesto il pugno di ferro contro qualsiasi ditta con contatti mafiosi. 

Come lavora la prefettura?

La prefettura ha consegnato alle ditte su territorio reggiano, da inizio anno dieci ditte, un'informazione antimafia "negativo" , in questo modo la prefettura ha comunicato il possibile rischio di infiltrazioni. I controlli vengono eseguiti su aziende che lavorano in appalti e subappalti, non solo vengono controllati i dirigenti ma tutta la rete dell'impresa.

E' un problema solo di Reggio?
Il problema delle mafie non si sta sviluppando solo a Reggio ma come ha constatato la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) è un problema che prende tutta l'Emilia Romagna. La DIA a mostrato ha consegnato dati allarmanti per quanto riguarda la mia regione, infatti, su 12.828 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette 910 (7,1%) provengono dall'Emilia Romagna.

Prima di chiudere il post torniamo a casa, la DIA ha dichiarato che a Reggio c'è una maggiore concentrazione di 'ndrangheta come a Bologna, Modena e Parma. Le cosche presenti in questi comuni sono riconducibili alla cosca di Grande Aracri e ad elementi riconducibili alle 'ndrine dei Barbato, degli Strangio e dei Nirta di San Lucadei Bellocco di Rosarno. 

"Sai cosa penso? Che questo aereoporto in fondo non è brutto, anzi, visto così dall'alto. Uno sale qua sopra e potrebbe anche pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte dell'uomo, e invece non è così. In fondo tutte le cose anche le peggiori una volta fatte poi si trovano una logica una giustificazione per il solo fatto di esistere. Fanno ste case schifose con le finestre in alluminio i muri di mattoni, i balconcini, la gente ci va ad abitare e ci mette le tendine i gerani la televisione, dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. Cioè esiste, nessuno si ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza." 
"Ho capito, e allora?" 
"E allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla".
(dal film "cento passi")

 Des B

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